sabato 20 aprile 2019

6 e 7 maggio Convegno Symbolum a Stettino



Anche quest'anno parteciperò al convegno Symbolum, che si svolgerà a Stettino dal 6 al 7 maggio. Presenterò una relazione articolata in parola e immagine. Sto pensando di farne in seguito un libro
 
TERRA – MATER - MATERIA
SYMBOLUM
FILOSOFIA- PSICO-ANTROPOLOGIA SIMBOLICA-ARTE-LETTERATURA- RELIGIONE-EPISTEMOLOGIA
Cari Colleghi e Colleghe,
nella storia della cultura, del pensiero e delle religioni, gli studi sul Simbolo hanno ricevuto grande attenzione, poiché esso ricopre l'immenso campo dell'immaginario umano. Le ricerche di Bachelard, di Jung, di Durand, di Eliade, di Ricoeur, di Florenskij, di Ries ci hanno aiutato a comprendere meglio le importanti funzioni del simbolo, carta d'identità dell'uomo.
SYMBOLUM”, costituisce un ciclo di incontri annuali la cui ambizione scientifico-culturale è quella di ritrovare l’uomo integrale e la sua caratteristica fondante, di essere cioè Homo symbolicus, simbolo tra simboli, figura mediatrice nell’universo, capace di creatività, cioè di libertà spirituale.
Il tema scelto per SYMBOLUM 2019 è quello della ‘TERRA’.
La Terra è l’elemento di tutta la natura, nei suoi tre regni minerale, vegetale e animale, considerata da molte tradizioni il più sacro e divino tra gli Elementi, in quanto simboleggia la Materia primordiale. Fra i quattro elementi, la Terra è stata riconosciuta per prima come una realtà non semplice e unitaria e molteplici sono gli aspetti in cui si presenta: sabbia dispersa e fango umido, pietra e metallo. Molteplici le forme in cui si racchiude: caverna, grotta, montagna, foresta, albero, passaggi per l’oltremondo (luce/tenebre), per l’iniziazione (Vita/Morte), per la conoscenza (fecondità/trasformazione), per la contemplazione (immobilità/eternità/tempo).
La Terra è al tempo stesso materna e nutriente, ed anche pratica, concreta, solida e potente. Fertile, creativa e rigogliosa, la Terra racchiude in sé le caratteristiche del grembo materno che accoglie la vita e la nutre, e in senso pratico ha le qualità della costanza, della pazienza e della forza. Secondo le culture di stampo matriarcale, essa è il principio femminile per eccellenza, la Grande Madre aperta all’intervento fecondo del Cielo.
Essa è anche Materia contrapposta allo Spirito (realtà fisica/realtà psichica), indispensabile all’equilibrio dell’Universo stesso e potente catalizzatore d’immaginazione.
A guidarci in tale percorso è un approccio trans-disciplinare, che consente di cogliere e affrontare le sfide che la contemporaneità ci presenta: l’universo dello scibile umano non è infatti, una prigione a compartimenti stagni, incomunicabili ed estranei, ma un labirinto misterioso, nel quale si può passare da un estremo (visibile) all’altro (invisibile), trapassando in maniera impercettibile, perché esiste, fin dall’origine, una relazione osmotica, una compartecipazione, che permette alle diverse realtà di collaborare, di nutrirsi vicendevolmente, di procedere in direzione di un universum.
Conferenza internazionale




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