Anche quest'anno parteciperò al convegno Symbolum, che si svolgerà a Stettino dal 6 al 7 maggio. Presenterò una relazione articolata in parola e immagine. Sto pensando di farne in seguito un libro
TERRA – MATER - MATERIA
SYMBOLUM
FILOSOFIA- PSICO-ANTROPOLOGIA
SIMBOLICA-ARTE-LETTERATURA- RELIGIONE-EPISTEMOLOGIA
Cari Colleghi e Colleghe,
nella storia della cultura, del
pensiero e delle religioni, gli studi sul Simbolo hanno ricevuto grande
attenzione, poiché esso ricopre l'immenso campo dell'immaginario umano. Le
ricerche di Bachelard, di Jung, di Durand, di Eliade, di Ricoeur, di
Florenskij, di Ries ci hanno aiutato a comprendere meglio le importanti
funzioni del simbolo, carta d'identità dell'uomo.
“SYMBOLUM”, costituisce
un ciclo di incontri annuali la cui ambizione scientifico-culturale è quella di
ritrovare l’uomo integrale e la sua caratteristica fondante, di essere cioè Homo
symbolicus, simbolo tra simboli, figura mediatrice nell’universo, capace di
creatività, cioè di libertà spirituale.
Il tema scelto per SYMBOLUM
2019 è quello della ‘TERRA’.
La Terra è l’elemento di tutta
la natura, nei suoi tre regni minerale, vegetale e animale, considerata da
molte tradizioni il più sacro e divino tra gli Elementi, in quanto simboleggia
la Materia primordiale. Fra i quattro elementi, la Terra è stata riconosciuta
per prima come una realtà non semplice e unitaria e molteplici sono gli aspetti
in cui si presenta: sabbia dispersa e fango umido, pietra e metallo. Molteplici
le forme in cui si racchiude: caverna, grotta, montagna, foresta, albero,
passaggi per l’oltremondo (luce/tenebre), per l’iniziazione (Vita/Morte), per
la conoscenza (fecondità/trasformazione), per la contemplazione
(immobilità/eternità/tempo).
La Terra è al tempo stesso
materna e nutriente, ed anche pratica, concreta, solida e potente. Fertile,
creativa e rigogliosa, la Terra racchiude in sé le caratteristiche del grembo
materno che accoglie la vita e la nutre, e in senso pratico ha le qualità della
costanza, della pazienza e della forza. Secondo le culture di stampo
matriarcale, essa è il principio femminile per eccellenza, la Grande Madre
aperta all’intervento fecondo del Cielo.
Essa è anche Materia
contrapposta allo Spirito (realtà fisica/realtà psichica), indispensabile
all’equilibrio dell’Universo stesso e potente catalizzatore d’immaginazione.
A guidarci in tale percorso è
un approccio trans-disciplinare, che consente di cogliere e affrontare le sfide
che la contemporaneità ci presenta: l’universo dello scibile umano non è
infatti, una prigione a compartimenti stagni, incomunicabili ed estranei, ma un
labirinto misterioso, nel quale si può passare da un estremo (visibile)
all’altro (invisibile), trapassando in maniera impercettibile, perché esiste,
fin dall’origine, una relazione osmotica, una compartecipazione, che permette
alle diverse realtà di collaborare, di nutrirsi vicendevolmente, di procedere
in direzione di un universum.
Conferenza internazionale
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