"Sono state per prime le tragedie spirituali del Faust di Goethe e dello Zaratustra di Nietzsche a indicare e a far presagire l'irrompere nel nostro emisfero occidentale di una esperienza di interezza ...l'audace è minacciato dal peggiore destino: l'abissale, muta solitudine nel tempo che egli chiama suo. Chi conosce i più profondi moventi della "principale occupazione" di Goethe, come egli ha chiamato il Faust, o dei brividi della"esperienza dionisiaca"?
poco più avanti, all'interno dello stesso contesto, Jung scrive "la coscienza è soltanto una parte di ciò che è psichico e quindi non è mai capace di interezza psicologica, per ottenere la quale è necessaria anche l'indeterminata estensione dell'inconscio"
(Jung, prefazione a suzuki, La grande liberazione, ed. Bollati Boringhieri)
#Jung Nietzsche #Faust #Inconscio
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