sabato 22 luglio 2017

librarsi


una poesia di laura pezzola

Librarsi

Affiorano pensieri
come ali di corvo
salgono in circoli viziosi
gonfiano e formano foreste
di rami arruffati,
diventano gramigna.
Allora esco,
seguo il pifferaio dell'inchiostro,
sfoglio pagine che assorbono
la mia macchia neroseppia.

(laura pezzola, la manutenzione dell'anima, edizioni progetto cultura, 2013)

per me questa poesia coglie il momento in cui la difficoltà di pensare poeticamente è giunta al proprio -momentaneo- limite, necessita chiede e ottiene una pausa.
intendo limite che è momentaneo per la natura del pensare poetico. l'esperienza personale può anche fermarsi a questo punto, che segna allora il limite estremo della persona.
per il pensare che è sulla via della ricerca però è il limite momentaneo, un arresto delle sue forze di fronte al mistero. sa che esso gli sfuggirà sempre, che si troverà a navigare tra contraddizioni che non è possibile sciogliere, ma sa anche che troverà altre strade, aggirerà ostacoli, adeguerà le domande, e ricomincerà con gioia a pensare poeticamente. il pifferaio dell'inchiostro gli sarà di aiuto?





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