Ha una barba da santo, il postiglione,
e siede a cassetta.
Lo sorprendono certi pensieri
che fanno la vita più grama,
più lieve il trasporto.
Strepita l'aria come un ramo
secco. La neve e i roditori sussultano
al passaggio del postale.
Preghiere e addii nella carta
ripiegata, promesse in vista
di un bene a venire,
tra gli svolazzi della stilografica.
(franco sepe, la cornetta del postiglione, plumelia editore
disegno in copertina di normanno soscia, cavalo e figure nel
paesaggio, 1976)
Nessun commento:
Posta un commento