ho riguardato la scultura di ducrot, esposta al macro, è proprio un teschio, la prima volta l.avevo vista come una struttura complessa di rapporti spaziali, non proprio
astratta, forse potrei dire polisemantica, allusiva, comunque non così riferita ad un oggetto, il teschio, riproposto secondo una certa "inventiva" della forma.
la preferivo come l.avevo vista prima. chissà se riuscirò a salvarle comunque un senso.
certamente, con la distanza del tempo, ora la trova ancora più interesante, perché questa scultura rimane una conquista spaziale in cui anche l'umanità viene direttamente coinvolta, con la sua allusiva presenza nello e oltre lo spazio.
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