"Un giorno questo dolore ti sarà utile" film di Roberto Faeza
Un pensiero mi nasce immediato appena visto questo film. Le cose care vanno tenute care. Senza lasciarsi distrarre dalla fretta dell'andare oltre, fretta che per lo più nasconde la paura di essere di consistere. Le cose che contano, perchè le amiamo, vanno riconosciute in tutta la loro intera importanza, e l'intelligenza ci aiuta a tenercele accanto, trovando le forme e i modi, adatti e spesso tanto semplici quanto inusitati. Solo l'intenzione certa che esse contino fa sì che si riesca a salvarle dando loro il loro "giusto" posto .
lunedì 27 febbraio 2012
mercoledì 15 febbraio 2012
"vedere abissi là dove sono luoghi comuni"
domenica 5 febbraio 2012
riflessioni
1
SATOR
AREPO
TENET
OPERA
ROTAS
SATOR
AREPO
TENET
OPERA
ROTAS
Quadrato magico e formula magica latina (il contadino Arepo guida con il lavoro l'aratro). Si può leggere in tutti i sensi: dal basso, dall'alto, da destra, da sinistra. Per A.Webern è la cifra del proprio lavoro.
2
Mi chiedo: e se l'arte contemporanea non fosse, come per lo più si dà per ovvio, un'arte per i sensi, per l'udito per l'occhio,ecc, ma per l'anima? Che l'arte "medievale"sconvolse le regole, pur ancora ben note, di quella precedente adottando un paradigma dell'anima, è penseiro condiviso. La stessa cosa é avvenuta poi con il volume e lo spazio prospettico. E' allora possibile che anche questa nostra arte contemporanea non sia per rivolgersi solo al corpo e alla materia, e in modo scisso e contrapposto allo spirituale?
In che senso?
3
Il mercato ha bisogno di novitá per sorprendere invogliare guadagnare .
L'arte é come l'angelo di Klee, va avanti solo guardando indietro. L'andare avanti é fatto della materia del passato. Nel presente, passato e futuro si incontrano.
Mi chiedo: e se l'arte contemporanea non fosse, come per lo più si dà per ovvio, un'arte per i sensi, per l'udito per l'occhio,ecc, ma per l'anima? Che l'arte "medievale"sconvolse le regole, pur ancora ben note, di quella precedente adottando un paradigma dell'anima, è penseiro condiviso. La stessa cosa é avvenuta poi con il volume e lo spazio prospettico. E' allora possibile che anche questa nostra arte contemporanea non sia per rivolgersi solo al corpo e alla materia, e in modo scisso e contrapposto allo spirituale?
In che senso?
3
Il mercato ha bisogno di novitá per sorprendere invogliare guadagnare .
L'arte é come l'angelo di Klee, va avanti solo guardando indietro. L'andare avanti é fatto della materia del passato. Nel presente, passato e futuro si incontrano.
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